"
About me

mikadosaim - Bari, Italy

Questo blog nasce un po' per gioco e un po' per sfogo in un periodo non buono della mia vita. Sono nota per quella che comincia tante cose, ma raramente le porta a termine, per pigrizia o forse per scarsa costanza e impegno. Mi riprometto spesso di cambiare e questo è il mio punto di partenza per un viaggio che non si sa quando finirà , ma a cui chiunque può partecipare per fare insieme anche solo un pezzo di strada o volendo tutto il percorso. Scoprirete una persona sensibile, curiosa, un po' introversa e timida, ma sempre disponibile al confronto e allo scambio di opinioni. Auguro Buon Viaggio a tutti !

Chi leggo

Nuvole di parole

Post recenti
Pubblicazioni di Libero
20 marzo 2006

Proud to be etero



Ieri sera ho scoperto con mio grande stupore che Russell Crowe, l'attore che si é fatto conoscere dal grande pubblico per l'intensa rappresentazione del generale Massimo Decimo Meridio ne " Il Gladiatore " e che ha conquistato cuori di milioni di donne grazie al suo fascino da duro e maledetto, diventando l'icona e il simbolo della virilità e del machismo, nel 1994 è stato anticipatore di uno dei temi più discussi in questi ultimi tempi girando un film " The sum of us ", che ancora oggi molti suoi colleghi si rifiuterebbero di fare, nei panni di un gay.

Non vi dirò che la storia raggiunge gli stessi livelli di Brokeback Mountain, nè tanto meno mi sognerei di dargli una valutazione così alta come ha fatto IMDb , l'unica cosa che ho trovato veramente divertente è stato il character del padre, ma non potrei mai usare toni osannanti come questo spettatore:

This movie is the most delightful example of REAL family values ever made. Russell Crowe is adorable as the rugby-playing gay son of a charming Sydney widower played by Australia's favorite actor, Jack Thompson. This movie was number one at box offices across Australia when it came out, and it is a pity it never got wider showing in America, because it is brilliantly made, beautifully performed, and so important that it should be required viewing for all families.


Sarà, ma è un lungo periodo che non si parla d'altro, nella nuova serie dei Simpson, ad esempio, non c'è un solo episodio che non contenga un esplicito riferimento al mondo gay...nulla in contrario, ma senza essere moralista non mi stupirei se tra un po' andrà di moda avere liaisons omoaffettive e io mi ritroverò a sfilare in cortei mostrando striscioni con su scritto « Proud to be etero » !


posted by mikadosaim at 17:49 | Permalink |

[ back home ]

Comments for Proud to be etero
sembra che numerose persone, trascinate dal successo di brokeback mountain, siano andate in wyoming alla ricerca delle vette di sfondo al film... io non l'ho ancora visto, ho solo riso come un matto alle battute di dave letterman sul film, molto carine e non offensive, per altro...
per tornare ai turisti, il film è stato girato in canada !
e non ho neanche visto il film di crowe, ma rimedierò...
ricordo che forse l'anno scorso la rai mandò in onda una fiction con lando buzzanca in cui interpretava un padre forse alleato nazionale nel senso del partito (non ha richiesto grande sforzo interpretativo) e non si parlava altro di come avrebbe dovuto reagire il poveretto (!) apprendendo l'omoaffettività, per usare il neologismo introdotto da cecchi paone, del figlio...
e giù interviste, talk-shows e quant'altro sull'argomento, dimostrando quanto il tema sia alieno ai nostri meccanismi culturali... non c'è da stupirsi in fondo se dopo tutto quel parlare, la degna (?) conclusione l'abbia espressa la mussolini rivolgendosi a guadagno (in arte luxuria): "meglio fascista che frocio... (sic)!"
saluti a tutti...

che tristezza... dal mito del vecchio West, John Wayne, Clint Eastwood, le musiche di Ennio Morricone, gli inseguimenti e gli appostamenti, le risse, le sparatorie, i giocatori di poker, le rapine all'ufficio postale...
...agli effeminati di brokeback mountain!
Su Corriere.it, Paolo Mereghetti commentava che in fondo i western potevano lasciar immaginare che tra i guardiani di vacche si celasse un qualche legame più intenso, al di là dell'amicizia. O, per dirla secondo il mio amico indiano, still riding in the sun... but stay away for the night!
Non condivido, non posso condividere: John Wayne conosceva donne meravigliose, altrochè. No, il mito del West non me lo dovevano proprio toccare.
Sono forse un po' fuori tema, ma poi non troppo. La sostanza è che sono irritato per l'infiltrarsi delle tematiche gay in ogni dove, ovunque e comunque. L'ostentazione delle proprie tendenze non mi è mai piaciuta troppo. E non ci vedo neanche tanto senso. Se uno è gay, è gay, e che ci si può fare? Io sono etero, ebbè? E che ho da dire? Niente. Perchè non ho bisogno di ostentare niente.

Ieri, in seconda serata su Rete 4, è andato in onda "Come Mi Vuoi", un film del 1997 con Monica Bellucci, Enrico Lo Verso e Vincet Cassel. E' la storia di un travestito (Lo Verso) che si innamora del poliziotto (Cassel) che l[o/a] cattura durante una retata notturna. Il poliziotto è un uomo, in tutto e per tutto, da tempo fidanzato con una donna (la Bellucci) con cui sta programmando anche le nozze. Lentamente il personaggio di Vincent Cassel viene sedotto da Desideria (il travestito) che cerca di convincerlo che l'amore non ha né limiti, né barriere. Tali limiti e barriere sarebbero solo dei tabù fossilizzati creati dalla società per la morale corrente... Più o meno è lo stesso concetto che Tv e Cinema di questi ultimi tempi stanno tentando di trapiantarci nella testa. Ora mi chiedo: ma è proprio necessario questo subliminale lavaggio di cervelli? Io lo trovo veramente fastidioso. E' come se i media volessero fornirci le "istruzioni per relazionarsi con gli individui omosessuali" e la cosa mi irrita molto perchè mai ho avuto problemi di questo tipo. E' come quando i tuoi genitori ti fanno delle raccomandazioni banali e scontate: ti mandano in bestia perchè ti fanno pensare che sei sottovalutato. Pertanto questo bombardamento di "istruzioni per l'uso", questa propaganda, la ritengo inutile. Anzi, dico di più, mi sembra pure nociva perchè torniamo, in linea di massima, al discorso della "guerra tra Neuroni ed Elettroni" di cui in un mio post precedente: ti plasmano la mente e ti inducono a pensare come vogliono loro (i media) anche se la tua linea di pensiero era diversa. E allora, in questo caso, "meglio fascista che teletubbie!" (visto che "teletapis", la versione italianizzata del termine, non è piaciuta a Nimroth lo scrivo esattamente, ndr)

caro frankie-yu, ti ringrazio per la premura dei teletubbies... mi trovo molto d'accordo con quanto dici... in realtà, chi non ha mai avuto pregiudizi, ma solo giudizi, si trova nella sconveniente posizione di doversi interrogare sulla correttezza dei propri strumenti relazionali nei confronti dei gay... e cercare di di confrontare il proprio atteggiamento con quello corrente ritenuto giusto solo perchè condiviso... poi quell'atteggiamento è condiviso perchè imposto dai modelli comportamentali dello schermo, piccolo o grande che sia...
saluti...

Foto

Il mio mondo

Visited Countries
My Visited Countries
Chat box

Statistiche

web hit counter
statistiche
Antipixel

BlogItalia.it - La directory italiana dei blog
Flickr
Credits

Distributed by:
Powered by :
Powered by Blogger

Powered by FeedBurner

Creative Commons License