Ieri sera ho scoperto con mio grande stupore che Russell Crowe, l'attore che si é fatto conoscere dal grande pubblico per l'intensa rappresentazione del generale Massimo Decimo Meridio ne " Il Gladiatore " e che ha conquistato cuori di milioni di donne grazie al suo fascino da duro e maledetto, diventando l'icona e il simbolo della virilità e del machismo, nel 1994 è stato anticipatore di uno dei temi più discussi in questi ultimi tempi girando un film " The sum of us ", che ancora oggi molti suoi colleghi si rifiuterebbero di fare, nei panni di un gay.
Non vi dirò che la storia raggiunge gli stessi livelli di Brokeback Mountain, nè tanto meno mi sognerei di dargli una valutazione così alta come ha fatto IMDb , l'unica cosa che ho trovato veramente divertente è stato il character del padre, ma non potrei mai usare toni osannanti come questo spettatore:
This movie is the most delightful example of REAL family values ever made. Russell Crowe is adorable as the rugby-playing gay son of a charming Sydney widower played by Australia's favorite actor, Jack Thompson. This movie was number one at box offices across Australia when it came out, and it is a pity it never got wider showing in America, because it is brilliantly made, beautifully performed, and so important that it should be required viewing for all families.
Sarà, ma è un lungo periodo che non si parla d'altro, nella nuova serie dei Simpson, ad esempio, non c'è un solo episodio che non contenga un esplicito riferimento al mondo gay...nulla in contrario, ma senza essere moralista non mi stupirei se tra un po' andrà di moda avere liaisons omoaffettive e io mi ritroverò a sfilare in cortei mostrando striscioni con su scritto « Proud to be etero » !