Sono una cattiva madre ancora prima di aver generato prole... ho desiderato un figlio da far partecipare a " Genius " per gongolarmi della sua bravura, per riscattare i miei genitori in una sorta di nemesi storica, non avendo mai dato loro la possibilità di vantarsi dei miei risultati scolastici mentre tutti i loro amici non facevano altro che paragoni con i loro ben più meritevoli figli che ora sono andati a riempire le fila di avvocati, magistrati, medici e altre prestigiose attività ( nel frattempo io continuo il mio stanco iter universitario ); ho desiderato un figlio da mandare tra le paterne braccia di nonno Mike che sono certa starà ancora in televisione per quando sarò rimasta incinta, avrò portato a termine la gravidanza e mio figlio avrà raggiunto un' età tale da potersi iscrivere al programma; ho desiderato tutto questo nei buchi televisivi tra quando finisco di pranzare e l'inizio dei Simpson, fascia oraria in cui la TV è ancora più il regno del nulla e io mi ritrovo a fare a gara con dei ragazzini di 12 anni per rispondere alle domande del quiz.
A volte ne sono uscita sconfitta, con mia somma vergogna, perché la mia ignoranza su certe materie come la Storia è sconfinata ( prometto che un giorno aprirò uno di quei mattoni che anch'io ho collezionato nella libreria ), a volte sapevo le risposte perché ho scoperto materie come la Zoologia solo all' università e se mi avessero dato certe nozioni già alle scuole medie, non ci avrei dovuto troppo sbattere la testa anni dopo.
Poi ho guardato meglio quelle facce di ragazzini, alcuni in preda ai più disparati tic nervosi facciali, altri mentre si accaniscono con violenza sul pulsante per rispondere per primi ( ho sentito il desiderio di farglielo ingoiare quel pulsante ), ho visto nonno Mike trattarli con aria di superiorità quando sbagliano e rimbrottarli quando non sanno certe risposte come se non fossimo più davanti a piccoli studenti, ma alla ricerca dissennata del nuovo Einstein e mi sono pentita amaramente dei miei folli desideri.
Chiedo scusa al figlio che verrà, non lo sottoporrò mai a questo genere di torture, i suoi sogni non saranno i miei non realizzati e di nonni brontoloni ne avrà sicuramente già due da affrontare, perché dargliene un terzo ?!?