E' più forte di me, me lo sono portato dentro per più di una settimana, ma non resisto, sono donna e per questo amante del gossip e dello spettegolamento, per cui faccio ammenda verso coloro a cui non piacciono questi argomenti e la butto lì: in barca secondo me c'era la tresca! Mi spiego meglio, pensavo di essere la solita maliziosa che voleva vedere il marcio dove non c'era, ma visto che alla fine del mio viaggio confrontandomi con mio padre siamo arrivati alle stesse conclusioni, o siamo tarati di famiglia oppure qualcosa c'era veramente. Essendo il nostro capitano, come già ho avuto modo di dire, un uomo ancora affascinante ed essendo cosciente della cosa, si divertiva molto a fare il piacione e il simpaticone un po' con tutte, ma con una l'atteggiamento era più evidente e accentuato... sia chiaro, in realtà non è successo niente e molto probabilmente non succederà mai, però tra i due c'era una particolare intesa, guarda caso quando si usciva lei era sempre seduta accanto a lui, sul motorino andavano sempre insieme, "Dov'è lui?", "Dov'è lei?" e così via... dicesi che lei frequenti con costanza da circa 3 anni tutti i suoi corsi, senza saltarsene uno, il che sarebbe una prova indiziaria non trascurabile... conclusioni: lei è innamorata di lui, lui lo sa e ci gioca, ma è felicemente (?) sposato con figli. Allora io mi domando come sempre: qual è il limite da non valicare affinché non si cada nella tentazione del tradimento? Cioè, va bene che giuridicamente se ne può parlare solo se è stato consumato, ma giocare sul filo del rasoio, tenere all'amo qualcuno di cui si conoscono le debolezze o quanto meno sono palesi a tutti, non è corretto, nei confronti della moglie in primis, quanto in quelli della gentil pulzella che aspetta un segno tangibile della disponibilità a poter oltrepassare quella linea e passa i suoi giorni sospesa in un limbo senza dimensione. Io, la cui gelosia non è ancora proverbiale, fossi al posto della consorte avrei già dato in escandescenze anche solo per il modo di fare... il genere femminile viene spesso e volentieri imputato per essere asfissiante e paranoico verso i propri compagni ( è inutile che annuite con la testa, vi vedo! ), ma allora spiegatemi, o voi maschietti che frequentate il mio blog, fino a che punto una donna deve sopportare le vostre manie di protagonismo e del voler essere al centro dell'attenzione del gentil sesso in maniera poco rispettosa nei suoi confronti? E il vostro atteggiamento amichevolmente affettuoso verso altre donne è sempre giustificabile e giustificato, oppure a volte abbiamo il diritto di essere esasperate ed esasperarvi? E soprattutto,se siete fraintendibili o siete stati fraintesi, noi come ci dovremmo comportare?