Sempre sul treno ( quante cose succedono in un tratto di 64 km ) ho trovato, abbandonato su di un sedile, uno di quei quotidiani che vengono distribuiti gratuitamente agli ingressi delle stazioni o agli angoli delle principali strade e l'ho sfogliato, causa noia per grande ritardo. Non sono qui per criticare questa tipologia di informazione mordi e fuggi, ma solo per capire che cosa scatta nella testa della gente quando alla pagina Messaggi e pensieri d'amore leggo i seguenti sms inviati:
A Valeria Romanazzi : ormai Nico ti ha dimenticata. Non sa più cosa farsene di te! Si vede che sei gelosissima.
Per la ragazza di mio fratello ( Molfetta) : Claudia, non pensi che io invece ci rimango non male malissimo se il mio ragazzo, la persona che dà un senso alla mia vita, dovesse salutare la sua ex. Credimi ci soffrirei da morire, al solo pensiero piango, quindi cerca di capire anche come può sentirsi mio fratello quando parlo con l'altro...
Da Anna sc. comunicazione per Marianna P. : Giuseppe è stato il mio sogno da quando ero bambina e di amore non capivo. Hai un ragazzo che ti ama e non ti manca niente per cui buttati il passato alle spalle per favore e fa che non debba più piangere per queste cose.
Per Anto da Vero : dopo 9 anni che ci conosciamo non ho ancora smesso di volerti bene e te ne vorrò x sempre! Dalla tua migliore amica, tvukdbxs!
Partendo dall'ultimo in cui ho avuto qualche difficoltà a interpretare gli ultimi geroglifici ( ti voglio un casino di bene per sempre! ), non capisco fino in fondo il motivo di far pubblicare su un giornale tali pensieri invece che inviarli direttamente alle persone interessate. Tolto il primo, in cui facendo nome e cognome e nascondendosi con la complicità dell'anonimato, colei che l'ha inviato si è sentita spavalda e forte del fatto di poter prendersi gioco di tal Valeria.
Gli sms ci hanno rivoluzionato la vita, ci hanno resi meno timidi ( molte relazioni sono nate per involontari, ma anche volontarissimi errori di numero ), ci hanno permesso di flirtare e chiudere senza impegno tali relazioni, ci hanno fatto dimenticare la grammatica italiana, ci hanno spinto a creare un nuovo modo di comunicazione più veloce, racchiusa in 160 caratteri, con abbreviazioni incomprensibili, ci hanno fatto prima allenare le dita per il record di battitura e poi ci hanno completamente rimbecillito col t9 al quale ora tutti chiedono come si scrivono le parole ! Ma non è che abbiamo un po' esagerato con il loro uso ?!?