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mikadosaim - Bari, Italy

Questo blog nasce un po' per gioco e un po' per sfogo in un periodo non buono della mia vita. Sono nota per quella che comincia tante cose, ma raramente le porta a termine, per pigrizia o forse per scarsa costanza e impegno. Mi riprometto spesso di cambiare e questo è il mio punto di partenza per un viaggio che non si sa quando finirà , ma a cui chiunque può partecipare per fare insieme anche solo un pezzo di strada o volendo tutto il percorso. Scoprirete una persona sensibile, curiosa, un po' introversa e timida, ma sempre disponibile al confronto e allo scambio di opinioni. Auguro Buon Viaggio a tutti !

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29 maggio 2006

Elogio della sigaretta


Sento la notizia distrattamente alla tv nei titoli di apertura del TG1, ma cambio canale, ci ripenso e la cerco in internet, trovandola qui e penso che io sono una fumatrice, non accanita, ma sempre tale da quando ero adolescente.

Mi ripeto spesso che in fondo, nonostante siano 10 anni che assaporo sigarette di ogni marca, il mio bisogno di nicotina non è aumentato in maniera considerevole, riesco a stare più giorni senza toccarle e alterno periodi in cui ne fumo una al giorno con periodi di forte stress in cui arrivo a 10. Mai fumato un pacchetto intero al giorno, i miei polmoni hanno urlato prima, non sopporto gli ambienti impregnati di fumo, l'aria satura e irrespirabile, i vestiti che puzzano, gli occhi che lacrimano, ho sempre odiato averne addosso l'odore e portarmelo nella stanza da letto prima di andare a dormire; ma mi piace fumarmene una in compagnia, tenerla tra le dita, spegnerla e accendermene un'altra, mi piace il suo retrogusto amarognolo, inspirarla ed espirarla. Insomma, per ora, non manifesto alcuna voglia e intenzione di smettere completamente.

Non l'ho mai vista come un segno di trasgressione, né tantomeno ho cominciato pensando di atteggiarmi a "grande" e fica, ho cominciato spinta dalla curiosità e non l' ho più lasciata. Hanno provato a farmi cambiare idea vietandola nei locali pubblici, ho saputo obbedire, mi sono rassegnata alle scritte a lettere cubitali sui pacchetti, ho imparato ad ignorarle, ma quest'ultima proposta proprio non mi va giù e so che mancherà poco perché anche l'Italia si adegui.

Sono adulta ( almeno anagraficamente ) e cosciente dei rischi cui vado incontro, so che può causare tumore - non più dello smog che si respira per strada -, so delle malattie vascolari, della pelle che invecchia prima, sono al corrente di tutte le controindicazioni, ma da individuo libero ho scelto di farmi del male, di avere questo unico insano vizio e allora perché perseguitarmi con foto shock il cui unico effetto è quello di toccarmi lo stomaco?

Credo che il messaggio sia stato recepito da tutti, le multinazionali non hanno più da temere cause milionarie, la Sanità avrà meno spese da accollarsi per tutti coloro che è riuscita a convincere a smettere, non darò fastidio ai non-fumatori, non inquinerò la loro aria, ma finché il loro prezzo sarà accettabile per le mie finanze, lasciatemi fumare in pace.

P.S. Ma non è che il mio incubo ricorrente mi vuol dire qualcosa?!?


posted by mikadosaim at 19:23 | Permalink |

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Comments for Elogio della sigaretta
queste immagini sono agghiaccianti !
credo che possano avere un buon effetto deterrente specie sui nuovi fumatori.. sui vecchi non lo so...
fumo da 20 anni, non troppo ma ho capito che la soglia di tolleranza è molto soggettivo... dopo un periodo di tempo in un cui, con la mia consueta capacità di auto-diagnosi spesso sbagliate, ho attribuito all'intossicazione da nicotina l'origine dei miei mal di testa al risveglio, ho deciso di abbassare i vari tassi di nicotina e catrame scegliendo sigarette più leggere... spero che questo mi conduca nel tempo alla riduzione fino alla perdita della dipendenza... inutile dire che in certi momenti la sigaretta è un bene rifugio unico e quando mi trattengo al computer per parecchio tempo, mi risulta quasi indispensabile... fortunatamente e senza spiegazione, quando sono in viaggio non fumo e ho perso anche l'abitudine di fumare in auto...
tra tante leggi insulse, quella sul divieto di fumo nei locali pubblici è saggia e incredibilmente molto rispettata in Italia...
ci sarà un momento in cui troverò delle motivazioni tanto forti da smettere e spero tanto non sia una malattia...
saluti...

Avevo seguito la notizia al TG1 anche io e volevo prendere nota del sito ma non ci sono riuscito. Grazie per averlo segnalato.
Io non fumo sigarette. Molto raramente, potrei dire quasi una volta ogni due mesi mi tolgo lo sfizio di fumare un buon sigaro ma sto perdendo anche questa abitudine.
Per mettere si dice che ci sia sempre tempo ma prima lo fate meglio sarebbe. ;-)

Auguro a tutti i fumatori di morire di tumore ai polmoni fra atroci dolori

Ringrazio per l'augurio, in fondo sapevo che con questo post mi sarei esposta a commenti di questo genere... però andiamoci calmi. Io non auguro niente del genere neanche al mio più acerrimo nemico.

...solo per dire che l'anonimo che ha scritto quell'augurio quanto meno di cattivo gusto non è il "solito" anonimo...anche perché il sottoscritto fuma, soprattutto quando è fortemente impegnato nei riti segreti del Priorato di Fifa (...bei tempi!!!)

...lo so, lo so "solito anonimo", il tuo stile è inconfondibile!

non immaginavo che anche questo ambiente pacato e amichevole potesse essere guastato da qualche teppista che dal buio della sua condizione di sfigato aggredisce con violenza augurando morte e sgozzamenti a chi discute civilmente... questo spazio non è per te, caro anonimo abusivo...

bravi, bravi, stimolatelo! Vedrete che gli accessi al blog registreranno un bel boom questo mese!

Il mio intervento aveva un obiettivo, pienamente raggiunto.
Aveva proprio ragione chi diceva che se non ci fossero i fessi non ci sarebbero nemmeno i dritti.
Avendo ricevuto la prova provata di una cosa che pensavo da vent'anni, passo e chiudo.
E se volete vedere un blog degno di questo nome, andate qua:
http://www.becker-posner-blog.com/

Caro anonimo, fammi capire una cosa: tu passi da queste parti e decidi, noncurante dei toni che esistono su queste pagine, di lanciare un pessimo augurio per vedere che effetto provoca?
Era una previsione un po' facile da fare, i bookmakers non l'avrebbero data a molto, quindi la tua prova provata è un esperimento che neanche Galileo avrebbe messo mai in atto.
Per quanto riguarda i blog degni di essere chiamati tali, non metto in dubbio che quello da te segnalato lo sia, il mio non desidera entrare in competizione, è un blog per cazzeggiare e scambiarsi opinioni su fatti più o meno rilevanti. Sono per la libertà di pensiero ed espressione,ma se hai di fronte a te persone pacate e dai toni civili, ti pregherei di lasciare fuori dalla porta le provocazioni sterili, di accomodarti in poltrona e farti quattro chiacchiere con noi,in compagnia.
Spero di essere stata chiara e di non aver troppo urtato la tua sensibilità, saluti.

Mah...
Io trovo solo controsensi...

Da un lato lo Stato vende le sigarette, ma promuove campagne antifumo.

Dall'altro il fumatore che sa di farsi del male, ma che se si ammala di cancro ai polmoni si fa curare.

Lo Stato per come agisce, per me, è un cazzone, ma una soluzione vera forse non c'è, tra mafia, contrabbando e così via, le sigarette non possono essere vietate.

Ad ogni modo anche i fumatori non sono da meno, infatti per loro una soluzione c'è. Smettere.

Io non fumo, ma con questo non mi permetto di dire ad un fumatore "smetti", però a volte penso a come ragionerebbe un fumatore col senno di poi quando si trova davanti ad un cancro ai polmoni, ad ipertensione artesiosa e così via.

Boh, mi fanno riflettere i controsensi.
Ciau

Fede, hai ragione per certi versi, ma come si fa a provare che le cause di un tumore siano tutte imputabili a quelle 2 sigarette fumate al giorno?
Ci sono più fattori rischio che possono agire contemporaneamente, il fumo aumenta le probabilità, ma il vero controsenso è lo Stato che ha il monopolio sulle sigarette, come hai detto tu...

...smetto di fumare, campo venti giorni di più.........e poi magari in quei venti giorni diluvia tutto il tempo.....

ho smesso di fumare con la medicina dolce, i fiori di bach, visitate www.floriterapia.com
Annalisa da Roma

Beh, credimi la correlazione tra il fumo e cancro ai polmoni, non ricordo i valori, ma è altissima.

Certo il discorso è diverso se mi vieni a parlare di 2 sigarette al giorno, ti dico che con il fumo passivo molti non fumatori se le "fumano" tranquillamente, o ancora una persona che passeggia in centro a milano chissà quanto smog ha inspirato (con danni maggiori di 2 sigarette al giorno).

Il problema di fondo (se così si può chiamare) è il principio.
Ad esempio...
Il pesto alla genovese assunto in quantità abnormi sembra favorire il cancro alle vie digerenti.
Sembra.

Il fumo di sigaretta sembra essere la principale causa di una serie svariata di mali, in primis il cancro ai polmoni. Correzione. Purtroppo non sembra, è. Sono stati fatti studi statistici troppo approfonditi per bendarsi gli occhi.

Sicchè a differenza del pesto, si è sicuri che il fumo di sigaretta, bene non ne fa di sicuro, invece che faccia male è pressochè sicuro.

Quindi se io so che fumare fa male e, a differenza dello smog, che me lo devo sorbire, poichè posso scegliere se fumare o meno, scelgo di non fumare. Così come una persona sceglie di fumare adducendo motivi del tipo "mi rilassa, mi distrae, mi fa concentrare, mi sballa" io scelgo di non fumare con un solo semplice motivo, che io credo più sensato, "mi fa male".

Solitamente un fumatore alla piàù classica delle invettive a lui rivolte, ovvero il laconico "smetti di fumare", reagisce in svariati modi.
C'è chi reagisce con accondiscendenza: "Sì, hai ragione, ma è difficile, bla bla" e intanto si spipazza la sua bella sigaretta. C'è chi reagisce con astio "La vita è mia faccio quello che voglio io, lo so che mi fa male" e si spipazza incazzato la sua sigaretta (e poichè si è incazzato ne fumerà un'altra).

La prima risposta mi sembra di circostanza, davanti all'evidenza ammetti il torto, ma te ne sbatti...
La seconda risposta, secondo me, pecca di tracotanza e di insofferenza, spostando la questione su toni accesi con motivazioni, sempre secondo me, che lasciano basita una persona per la loro superficialità.

Perchè vuoi farti del male? che senso ha? Non vuoi vivere? Vuoi vivere di meno? Non hai aspettative nella vita? Ti vuoi davvero così male?
Beh, allora fuma, però per coerenza non dovresti venire a farti curare.

Chiedo scua per la lunghezza e per la caduta in stile "Raffaele Morelli" nell'ultima parte. Se leggete bene, se non leggete fa nulla!
Alla fine quello che ho detto sono tutte cagate, ognuno decide per sè e il motivo vero lo sa solo lui.
Ciao ciao

@fede : in base alle tue due risposte, mi verrebbe da dire che davanti a te uno che fuma non può far altro che smettere, perchè o ti risponde in maniera superficiale o da menefreghista. Io non voglio peccare di tracotanza, nè tantomeno dirti "sì,sì, hai ragione" e basta. Non mi incazzo, penso e ribadisco che da individuo libero di scegliere, se posso togliermi lo sfizio di un paio di sigarette senza nuocere a chi non fuma ( vorrei che fosse presente che non sono una che se ne frega e lede la libertà altrui, se a qualcuno dà fastidio non fumo in sua presenza)lo faccio, prendendomi la responsabilità in futuro di poter incorrere in malattie. Qualsiasi cosa portata all'eccesso fa male, ma allora se dovessimo ragionare solo in termini di salute, bisognerebbe vietare che si consumino più di due bicchieri di alcool al giorno, bisognerebbe vietare ai bambini, ma anche agli adulti, di mangiare schifezze per il problema obesità, non esisterebbero più i vizi perché tutti condurrebbero una vita salutare e impeccabile.Ma chi veramente lo fa? Chi non si concede anche un piccolo vizio? Io questa ho di vita, se traggo piacere da una sigaretta, mi sarò accorciata la vita, ma me la sarò anche goduta.Ora per piacere non mi attaccare, è ovvio che sto esagerando e la vita non me la godo certo solo perchè fumo, però per ora è così. Il momento in cui smetterò sarà solo perchè in grembo porterò un figlio.

@ nonfumatore: se dovessimo ragionare tutti così, nessuno pagherebbe più per gli altri, io mi sveglio la mattina e decido che le spese sanitarie per chi beve alcolici non le voglio pagare, nè tantomeno per chi decide di guidare per toccare i 200 km/h e si schianta contro un muro, nè per chi decide di buttarsi da una finestra (atto del tutto volontario) nè per tantissime altre ragioni in cui imputo alla persona la responsabilità di essersela andata a cercare. La mia famiglia paga le tasse, fino all'ultimo centesimo, io pago le sigarette tassate, non vedo perchè debba rinunciare alle spese mediche. Nel senso, non si può fare questo ragionamento solo per chi fuma, non è del tutto corretto, non possiamo essere additati come gli unici untori e colpevoli delle disgrazie umane, non siamo il capro espiatorio dei mali del mondo.

LA RETE E' LIBERTA'!!!
Quindi dico quello che mi pare come mi pare.
Quanto alla prova provata, ho lanciato un amo a uno sfigato che c'è cascato come lo sfigato che è.

@ anonimo:La rete è libera, ma il rispetto esiste sempre, soprattutto, ribadisco, se c'è da parte degli altri. Non credo che lo sfigato che tu dici lo sia veramente, solo perché è intervenuto a "difendere" uno spazio che finora non era mai stato violato con mere provocazioni, com'è normale aspettarsi da chiunque. C'è anche chi ha preso le distanze dalle tue affermazioni, sono tutti sfigati?

Ma non rivoltare la frittata...

dopo oltre un mese di latitanza da questo blog sento il dovere morale di fare nuovamente la mia comparsa per chiedere allo stanatore di sfigati che si cela sotto l'anonimato per quale ragione è così incazzato nei confronti della vita e di tutti gli esseri viventi... parliamone, forse possiamo aiutarti!!!

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