Ho fatto la pazzia, o forse solo un favore ad un amico: ho ceduto ad una mini-convivenza di 4 giorni nella mia casetta ligure di soli 30 metri quadri. Colui che ha avuto la fortuna di accedere nella mia dimora è un essere un po' ingombrante, un po' puzzolente a giudicare dall'odore che aleggia nella mia cucina-soggiorno, un po' troppo peloso per poterlo abbracciare con i 40 gradi e l'umidità al 100% che c'è in casa e un po' disordinato dal momento che per bere ha rovesciato tutta l'acqua sul pavimento creando un lago artificiale e poi con le sue zampette bagnate si è fatto un giro delle stanze stampando le sue impronte ovunque!
Sarà quasi come prendersi cura di un bambino, ho dovuto eliminare tutte le cose a sua portata di muso, rendendomi conto che in casa mia lo era circa il 50% della roba, le sue mire sono andate subito al cesto di caramelle sul ripiano della libreria e con mossa fulminea ne ha trangugiata una con tutto l'incartamento. So già che da questa esperienza ne uscirò con una dermatite acuta per tutte le volte che mi lavo le mani, ma immensamente soddisfatta per l'esercizio fisico che mi costringe a fare visto che giochiamo al tiro della fune ogni volta che lo porto fuori, dev'essere che ha un gene che gli ricorda il suo passato ancestrale di trainatore di slitte sui ghiacci antartici!
Tra le altre cose, inizio a capire il motivo per cui alcune donne lo considerano un ottimo surrogato del fidanzato, coccole e leccate a volontà, abbaia di contentezza ogni volta che si torna a casa anche dopo solo 5 minuti che lo si è lasciato da solo in casa, ubbidiente il più delle volte, mai una questione o una litigata se non un po' di risentimento quando non condividi con lui ciò che hai nel piatto, per il resto un' armonia quasi irreale e un forte senso di dipendenza, lui da me, io da lui, è un rapporto perfetto e per niente squilibrato!