Conservo ancora questa insana abitudine, magari prima di andare al cinema, oppure se devo aspettare un treno, come oggi, e il mio stomaco langue: take away e via... la mia unica preoccupazione non è certo il valore dei trigliceridi nel mio sangue, né tantomeno la composizione della carne tritata, finché mi soddisfa "Supersize me" mi fa un baffo, quanto piuttosto il fatto che, mentre per il cibo in generale sono una pacata che mastica 30 volte un boccone prima di inghiottirlo e che mangia con estrema lentezza ( i miei commensali, ad uno ad uno, si alzano da tavola e se ne vanno, mentre io magari sono ancora al secondo piatto e loro già all'ammazzacaffè ), quando sono davanti al panino del Mac e mi accingo ad addentarlo, vengo colta da ingordigia nevrotica che mi spinge ad avventarmi su tutto e, in rapida sequenza, a dare un morso al panino, afferrare due patatine e intingerle nel ketchup, tirare un sorso di Coca e così via in loop, finché non ho finito tutto! La stessa reazione la osservo in tutti coloro che mi accompagnano, siamo come bambini che hanno patito per mesi la fame e si trovano davanti ad un piatto qualsiasi, stesso sguardo, stessa voglia di arraffare, come se da un momento all'altro ci fosse il rischio che ce lo togliessero davanti. Io non ho ancora capito se questo comportamento è dettato dalla produzione eccessiva di acquolina durante l'attesa della fila, o anche solo durante la fase programmativa e organizzativa, pregustandosi la salsa misteriosa a base di maionese e chissà cos' altro che fuoriesce e straborda da qualsiasi lato, oppure è la paura che tutto si raffreddi troppo velocemente e diventi presto qualcosa di immangiabile e non più così libidinoso.
Lascio ai posteri la risoluzione di questo mistero, io sono sazia e a dir la verità ho anche un po' di acidità di stomaco, ma è stato troppo bello!