Innanzitutto parto dal presupposto che se si vuole fare un prequel, è necessario che questo poi risponda correttamente alle informazioni raccolte nei successivi episodi e mi riferisco alla morte dei genitori del piccolo Bruce Wayne: vada per la sottile differenza tra il cinema e il teatro da cui esce la famigliola per incappare nel vicolo buio, ma ricordo distintamente che nel primo film della saga - per intenderci quello diretto da Tim Burton con Michael Keaton nei panni del pipistrello - il colpevole del brutale assassinio è Joker ( "danzerò sulla tomba del diavolo in una notte di plenilunio" ) come ben si ricorderà lo stesso Batman nello sviluppo della trama e non il ladruncolo qualsiasi spinto dalla fame e dalla necessità che verrà ammazzato da un sicario di Carmine Falcone lasciando Christian Bale nella collera di non esser riuscito a portare a termine la sua vendetta e dando vita all'inizio della trasformazione in questo episodio. Non regge neanche tanto la pseudo-amicizia con un giovane e ancora tenente Jim Gordon, il quale nei successivi episodi ci metterà un po' prima di fidarsi del mammifero con le ali, non senza prima aver tentato di catturarlo ( ci vorrà anche un po' prima di arrivare al raggio del faro proiettato in cielo ), nè tantomeno è credibile l'esercitazione del giovane ricco magnate ancora dominato dalle paure in un lontano Tibet (?) per diventare un ninja ( quello era un cartone animato ed erano tartarughe! ) con un maestro esaltato e in preda al delirio della pulizia etnica.
A parte queste discrepanze, devo dire che a metamorfosi avvenuta e a partire dalle scene che si svolgono in una Gotham City sempre più impressionante a livello architettonico, il film mantiene il suo carattere d'azione e suspance. Per fomentati.
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