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mikadosaim - Bari, Italy

Questo blog nasce un po' per gioco e un po' per sfogo in un periodo non buono della mia vita. Sono nota per quella che comincia tante cose, ma raramente le porta a termine, per pigrizia o forse per scarsa costanza e impegno. Mi riprometto spesso di cambiare e questo è il mio punto di partenza per un viaggio che non si sa quando finirà , ma a cui chiunque può partecipare per fare insieme anche solo un pezzo di strada o volendo tutto il percorso. Scoprirete una persona sensibile, curiosa, un po' introversa e timida, ma sempre disponibile al confronto e allo scambio di opinioni. Auguro Buon Viaggio a tutti !

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01 ottobre 2006

Donnie Darko - quanto può essere incomprensibile una trama



Lo scorso week-end, avendo avuto un po' di tempo a disposizione ed essendoci stato ben poco di guardabile nel contenitore televisivo, ho recuperato - tra cinema e dvd gentilmente prestati - un po' di films, tra cui il conturbante " Donnie Darko ", american-movie di un paio di anni fa, interpretato da un brillante Jake Gyllenhaal al limite tra il psicolabile e lo schizofrenico, dai risvolti più che enigmatici.

E' stata una delle rare volte, se non l'unica, in cui mi è capitato di fare delle ricerche in internet per trovare un senso o una spiegazione a ciò che ho visto; niente di strano dal momento che c'è un proliferare nel web di siti che vorrebbero suggerire interpretazioni più o meno sensate del film in questione e altrettanta gente che chiede numi ( c'è un sito che risponde alle FAQ su DD ), ma ciò che mi stranisce è che in questi siti si parla di cose che non si possono assolutamente evincere dalla mera visione del film. Mi spiego ( un po' meno per chi non l'ha visto e chi ha ancora intenzione di farlo si risparmi la lettura seguente ): mi può ancora andare bene se parliamo di teorie su universi paralleli ( faccio un po' di fatica a raccapezzarmi, ma ci posso ancora arrivare con la mente ), wormholes e viaggi nel tempo, ma che io debba aver letto il libro citato di Roberta Sparrow "The Philosophy of Time Travel", o sapere che si parla di "morti manipolati", "viventi riceventi" e "viventi manipolati", va al di là di ogni logica.

Se avessi saputo che mi sarei trovata dinanzi ad un film strutturato alla maniera del serial televisivo " Lost " , ossia accompagnato da un sito ufficiale in cui lo stesso regista dà indicazioni sulle possibili chiavi di lettura e i fans si ritrovano sui forum ad hoc per scambiarsi opinioni e particolari, probabilmente non l'avrei visto, perché la comprensibilità di un film proiettato sul grande schermo non dovrebbe andare al di là degli elementi riportati nella trama; quest' ultima può essere complicata quanto si vuole, sdoppiarsi come in Sliding Doors, seguire due tecniche di narrazione temporalmente opposte come in Memento, o una narrazione circolare - vedi Se mi lasci ti cancello e altri - ma pur sempre ricostruibile e ricomponibile coi pezzi raccontati.

O forse è che non sopporto l'idea di essere ancora qua, ad una settimana di distanza, a rimuginarci sopra con le lampadine che mi si accendono nella testa per dire "Ho capito!" e dopo due secondi dover ritrattare e ammettere che no, c'è qualcosa che mi sfugge... cercasi disperatamente tutor che mi spieghi certi passaggi, possibilmente senza parlarmi di mondi primari e mondi tangenti, manipolazione e menate varie.

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posted by mikadosaim at 19:57 | Permalink |

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Comments for Donnie Darko - quanto può essere incomprensibile una trama
ho visto il film con te e abbiamo tarscorso insieme quel breve lasso di tempo in cui alla fine del film si cerca di riannodare il gomitolo della trama... a differenza di altre volte, quel lasso di tempo prosegue tuttora e aver fatto ricorso ai siti da te linkati, dimostra che ancora non ho capito nulla... ma comincio a convincermi che non ci fosse nulla da capire... se poi mi dici che lo stesso regista sostiene che le interpretazioni possono essere le più libere, significa che se qualcuno gli chiedesse in sintesi il significato di quanto espresso, probabilmente non lo saprebbe o almeno potrebbe averlo dimenticato... un film privo di ironia, tipo i Cohen, e senza neanche la maestria visiva di Shyamalan, di cui sono un ammiratore, e che necessita di spiegazioni sui "morti paralleli" o come diavolo si chiamano, mi resterà alla memoria solo per la meravigliosa maschera del coniglio sulla quale si potrebbe ragionare molto più facilmente che sulla trama...
sottoscrivo il post dalla prima all'ultima lettera...
saluti...

per dirla come fantozzi... donnie darko... e' una cagata pazzesca!!

Secondo me il film un senso vero e proprio non ce l'ha, o meglio non nel senso classico del termine, proprio perchè donnie è in bilico tra lo schizoide, il time travel e una po' di autismo. Penso che il regista stesso nel girarlo e montarlo volesse creare qualcosa di non pienamente comprensibile, per dare spazio alle interpretazioni..così c'è chi ne vede il senso con le realtà parallele, chi con la pazzia(e quindi una sorta di sogno del protagonista) e molte altre..
Pioz

Parlando di film un po' atipici, fuori dal coro, guardate "paura e delirio a Las Vegas", se non l'avete ancora fatto..potrete odiarlo o amarlo, ma vedrete un jhonny deep in piena delirante forma!! Tante facce e movimenti li ripeterà poi per impersonare jack sparrow..
PIOZ

@PIOZ: lo so che il regista ha lasciato spazio all' immaginazione di ciascuno di noi, solo che la mia si è fermata nell'esatto momento in cui ho pensato che, ammettendo la possibilità di mondi paralleli e fossi stata nei panni del coniglio, potendo tornare indietro nel tempo non sarei andata a "manipolare" Donnie che sarebbe stato alla fine il fautore del mio omicidio, l'avrei lasciato lì nel suo letto e fine della storia. Ma soprattutto, come posso essere l'incarnazione di un qualcuno che ancora non esiste se l'episodio non è avvenuto e avverrà solo grazie ad un mio intervento?!? Bhò, non capisco nulla, ma neanche attraverso la strada della follia... fatemi capire, ma Donnie imbocca il wormhole? E se sì, come caspiterina fa?
Comunque Paura e delirio a Las Vegas l'ho visto solo per la coppia Depp-Del Toro, è abbastanza allucinogeno e non so ancora se faccio parte di coloro che lo amano o lo odiano, più probabile la seconda...

...e non avete ancora visto "Lady in the Water"...

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