Per la lettura, ve li consiglierei calorosamente entrambi, invece per quanto riguarda la versione cinematografica, non avendone ancora preso visione, a naso direi che il secondo si presta di più alla trasposizione; noir ispirato ad uno dei crimini più famosi e discussi in America è interpretato da un cast stellare diretto da un regista di tutto rispetto come De Palma che dovrebbe assicurarne un'ottima riuscita.
Dal suo canto il primo è avvincente dal punto di vista letterario, ma le lunghe sequenze descrittive da cui scaturiscono pagine impregnate di odori e sensazioni anche molto forti, sono difficilmente riproducibili sullo schermo e per dirla alla maniera di Kubrick è un romanzo " infilmabile "; mi rimane la curiosità di vedere Dustin Hoffmann nei panni del Maestro e profumiere Giuseppe Baldini e un giovanissimo Ben Whishaw nel ruolo di Jean-Baptiste Grenouille, personaggio dal fascino cupo e crudele.
Lungi da me scatenare una qualsiasi polemica sulla resa cinematografica dei grandi romanzi, è a dir poco banale sostenere che il lettore il più delle volte rimane scontento... se riuscirò ad uscire di casa dopo la reclusione forzata cui mi sono sottoposta e avrò occasione di raggiungere per ben due volte il cinema in cui sono proiettati, vi saprò dire.
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